Nel 2014 abbiamo curato l'ampliamento di Wu Ranzoni, che non poteva esulare dalla naturale estensione della sua particolare architettura.
Abbiamo quindi continuato a scrivere con la medesima materia architettonica trovata in sito, giungendo all'iperbole del tatami-recinto centrale, dove le propaggini del soffitto crescono ripartendo da terra, come bambù di una giungla astratta.
design by sabrina gallini and simone marchiorato
photos by andrea benedetti